Il piccolo appartamento, sviluppato su due quote interne differenti, necessitava di un restyling totale. L’impianto distributivo preesistente è stato ridefinito per ottimizzare lo spazio e garantirne una migliore fruibilità. L’intervento più invasivo consiste nella demolizione di parte della tramezza che originariamente divideva la cucina dal living, al fine di restituire maggior profondità e luminosità ad entrambi gli ambienti.
In seguito al totale rifacimento dell’impianto idraulico ed elettrico, l’intero pavimento preesistente è stato rivestito con piastrelle in gres porcellanato effetto cemento. L’unico elemento matericamente differente è il nuovo corpo di collegamento tra le due differenti quote dell’abitazione: un elemento quasi monolitico, un doppio gradino dal taglio diagonale rivestito in quarzite che sembra sollevato da terra.
Il bagno subisce una totale trasformazione, con l’inserimento di una doccia al posto della vasca da bagno. Le piastrelle in gres porcellanato effetto cemento del pavimento diventano anche rivestimento. Un corrimano in ferro verniciato a polvere funge da elemento di protezione dalla caduta in corrispondenza dell’affaccio dalla cucina al living.
L’ambiente generale, caratterizzato dalla scelta predominante dei toni del grigio chiaro, presenta delle eccezioni dalle tinte accese: alla scelta di dare grande luminosità degli spazi si affianca la volontà di renderli incisivi, un qualcosa da ricordare. La parete di fondo del living viene tinteggiata di colore verde petrolio scuro, mentre l’arredo del bagno contrasta con le piastrelle grigie con il suo color rosa rhum. Si è infine deciso di delineare la camera da letto con una cromia rilassante dalla tonalità azzurro polvere.
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Arch. Michela Chiesa